Gli ambulanti in mare (Biral) |
JESOLO (Venezia) — Ancora una volta i venditori ambulanti si rifugiano in acqua. Domenica pomeriggio a Jesolo, nella spiaggia tra piazza Mazzini e piazza Brescia, i bagnanti hanno assistito alla fuga disperata di una quindicina di stranieri lungo la battigia per sfuggire al sequestro della merce. Nel frattempo, cinque di loro sono entrati in acqua, rimanendovi per circa un’ora. Neanche l’arrivo di un addetto al salvataggio in moto d’acqua è servito a farli uscire. Solo trequarti d’ora più tardi, grazie all’aiuto di un collega che perlustrava la zona e si accertava al telefono sull’eventuale presenza di forze dell’ordine, gli ambulanti sono usciti dall’acqua e se ne sono andati. A pochi metri di distanza, nel frattempo, i vigili hanno sequestrato una borsa piena di orologi contraffatti a un senegalese e lui ha richiamato i suoi «colleghi» per inseguire le forze dell’ordine. Pochi passi, solo il tempo di cominciare a correre, che è intervenuta un’altra pattuglia in supporto e i venditori ambulanti hanno fatto marcia indietro. Il gruppo, formato da sette-otto abusivi, ha rincorso per al massimo una ventina di metri due vigili con l’obiettivo di riprendere la merce appena sequestrata.
01 settembre 2014 Corriere del veneto
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