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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

martedì 16 settembre 2014

"Campiello", "Pordenone Legge". I libri ed il Triveneto sempre insieme

'Morte di un uomo felice' 

con 107 voti su 291 Giorgio Fontana si aggiudica il Campiello

"La Fenice sembrava in San Siro"

La serata presentata da Geppi Cucciari e Neri Marcorè, e sarà trasmessa da La7 mercoledì 17 settembre alle 23.

VENEZIA - Una valanga di messaggi che continuano ad arrivare su Twitter e Facebook, un caloroso gruppo di amici che non hanno risparmiato applausi a scena aperta e i tanti voti, 107, ricevuti dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi per il suo romanzo 'Morte di un uomo felice' (Sellerio). Giorgio Fontana, 33 anni, il supervincitore del Premio Campiello 2014, ha stupito tutti e portato veramente una ventata d'aria nuova al Premio di Confindustria Veneto che ha coronato un nuovo talento. "Abbiamo trasformato la Fenice in San Siro. E' stato molto bello. Stasera lo scriverò sul mio sito", dice all'ANSA Fontana ancora un po' frastornato il giorno dopo la premiazione.
Giorgio Fontana l'autore de 'Morte di una uomo felice' Sellerio
E al Gran Teatro La Fenice erano presenti anche i suoi genitori, in una serata condotta per il secondo anno consecutivo da Geppi Cucciari e Neri Marcorè, che sarà trasmessa da La7 mercoledì 17 settembre alle 23. "E' stato molto bello soprattutto per questa comunità di affetto in cui mi sono sentito immerso e per i miei lettori che mi inviano complimenti, mi scrivono su Twitter e Facebook 'che bello vinca un giovane'. E poi sapevo che il Campiello è un premio trasparente e imprevedibile e i lettori sono sovrani. Io scrivo per loro che sono la cosa più importante", racconta Fontana che oltre ad essere il più piccolo della cinquina della 52/ma edizione è anche tra i più giovani nella storia del premio. Continua la lettura Ansa del 14 settembre 2014


da mercoledì 17 a domenica 21 settembre
Pordenonelegge
Quindici anni
Un compleanno importante per una delle manifestazioni 
più attese dell'agenda culturale italiana



Con 363 grandi autorioltre 250 eventi e 15 percorsi espositivi, con 33 anteprime letterarie e una trentina di location pronte ad accogliere il pubblico del festival, è ai nastri di partenza Pordenonelegge 2014, in cartellone  da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Davvero eccezionale la proposta dei libri consultabili e acquistabili nel corso di pordenonelegge 2014: in esposizione nelle Tendolibrerie ci sarannodecine di migliaia di volumi, con una nuova opportunità assolutamente unica per la scena nazionale. Mentre spariscono dalle librerie gli spazi dedicati alla poesia, infatti, in totale controtendenzaPordenonelegge, in collaborazione con le Librerie Coop, propone La libreria della Poesia: nella Ex Tipografia Savio si troveranno migliaia di libri di poesia, tutti quelli recuperabili delle grandi e piccole collane della prolifera - ma spesso poco visibile – editoria italiana.



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