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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

giovedì 11 settembre 2014

11/9 la tragedia minuto per minuto



Ore 08:19
Volo 11: la hostess Betty Ong allerta via radio il personale di terra: “Credo che stiamo per essere dirottati”. In base alle informazioni di Betty, l’American Airlines allerta l’FBI. I terroristi dirottano l’aereo su Manhattan, usando l’Hudson River come linea di orientamento


Ore 08:24
Volo 11: il dirottatore Mohammed Atta si avvicina cabina di comando. La sua voce viene intercettata dalla torre di controllo del traffico aereo, mentre dice all’equipaggio: “Abbiamo alcuni aerei. State tranquilli e tutto andrà ok”


Ore 08:46
Manhattan: in mano ai dirottatori, il Volo 11 va a schiantarsi fra il 93mo e il 99mo piano della Torre Nord del World Trade Center. Muoiono tutte le persone a bordo, insieme a centinaia che si trovavano nel grattacielo


Ore 08:59
Mentre il volo 175 si avvicina al World Trade Center, membri dell’equipaggio e passeggeri a bordo tentano di contattare via telefono le persone più care per un ultimo saluto. L'audio della telefonata fatta dal passeggero Brian Sweeney alla moglie, lasciando un messaggio in segreteria


Ore 09:03
Manhattan: il volo 175 si schianta contro la Torre Sud del World Trade Center, fra il 77mo e l’85mo piano, uccidendo tutte le persone a bordo e centinaia nel palazzo. Negli ultimi istanti di volo l’aereo perde quota alla velocità di 1.5 km al minuto


Ore 09:05
Florida: si allerta, per la seconda volta, il Presidente George W. Bush, ancora impegnato nell’incontro con i bambini della scuola elementare


Ore 09:37
Contea di Arlington, Virginia - Colpito il Pentagono: il Volo 77 si abbatte sul lato Ovest causando il crollo di un'ala dell'edificio, che s'incendia. Muoiono le 59 persone a bordo e 125 tra personale militare e civile che si trovava all’interno dell’edificio. In 106 vengono feriti gravemente.


Ore 09:42
La Federal Aviation Authority ordina il blocco totale del traffico aereo sopra tutto il territorio degli Stati Uniti


Ore 09:57
Volo 93: i passeggeri tentano di contattare via telefono le persone più care. Alice Hoagland chiama il figlio Mark Bingham e gli dice che l'aereo è stato dirottato


Ore 09:59
Manhattan: collassa  la Torre Sud del World Trade Center. L’edifico crolla in 10’’ dopo aver bruciato per 56 minuti. Muoiono circa 600 persone tra lavoratori del WTC e soccorritori


Ore 10:15
Contea di Arlington, Virginia: collassa il lato ovest del Pentagono


Ore 10:28
World Trade Center: collassa la Torre Nord, dopo aver bruciato per 102 minuti. Muoiono circa 1.400 persone, dentro e fuori l’edificio


Ore 17:20
World Trade Center: dopo ore di incendio, collassa l’edificio 7 del World Trade Center: le condutture dell’acqua di Lower Manhattan sono state danneggiate e i vigili del fuoco non sono riusciti a spegnere le fiamme che divampano nel palazzo


Ore 20:30
Il presidente George W. Bush parla alla nazione: “L’America, con i suoi amici e alleati, si unisce a tutti coloro che vogliono pace e sicurezza nel mondo. Restiamo uniti per vincere la guerra contro il terrorismo”


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