Astucci, diari, zaini e i costosi libri di testo: arriva la mazzata settembrina.
Prezzi in aumento rispetto al 2013
Inizia la scuola e arriva la solita mazzata settembrina:
la riapertura delle scuole coincide con quella dei portafogli.
Libri, zaini, diari, astucci e matite rischiano di trasformarsi in un salasso. Secondo le stime del Codacons il corredo scolastico quest'anno costerà il duer pecento in più rispetto al 2013. Una famiglia media, dunque, dovrà mettere in conto una spesa annua compresa tra i 450 e i 490 euro a studente, a cui va aggiunta una spesa media per i testi scolastici tra i 300 e i 350 euro, a seconda della scuola e del livello di istruzione, per un totale che va dai 750 agli 840 euro a studente, ma che può anche raggiungere i 1100 euro a ragazzo.
"Il ministero dell'Istruzione - attacca il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - deve intervenire per contenere la spesa delle famiglie e impedire i rincari dei testi scolastici e lo sforamento dei tetti massimi fissati dallo stesso dicastero. La stangata che attende gli italiani sul fronte della scuola, infatti, minerà i consumi in altri settori, perché le famiglie sempre più in difficoltà saranno costrette a rinunciare ad altri acquisti per poter mandare i propri figli a scuola, con evidenti danni per il commercio e l'economia nazionale".
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