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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

sabato 23 agosto 2014

Miss Veneto: così ho vinto

 Non ha paura di sporcarsi le mani, ama cucinare e il suo piatto forte sono le crepes. Nonostante questo ha una silhouette invidiabile la nuova Miss Veneto, eletta sabato notte a Jesolo, Sara Nervo, 18 anni, di Godega di Sant’Urbano (Treviso). Alta 170 centimetri per 51 chilogrammi, capelli castani, occhi marroni, un sorriso contagioso, ma soprattutto è attaccatissima alla famiglia e ai parenti, arrivati in venti a Jesolo per sostenerla. Persino la vittoria la dedica al nonno: «E’ lui che mi aiuta da lassù». E’ insomma una miss che non ti aspetti, senza grilli per la testa e che non ambisce a diventare fotomodella (almeno per ora). Sara si è diplomata all’istituto turistico di Conegliano. E questa è la sua prima esperienza in un concorso di bellezza, dove ha ottenuto la vittoria davanti a una ventina di zii e cugini, oltre che i genitori, arrivati dal trevigiano per vederla sfilare in passerella.
Davvero questa è la prima esperienza in un concorso di bellezza?«Certo, mi ha iscritto mia zia che è qui. Non avrei mai pensato di arrivare così lontano perché non ho esperienza in questo campo. L’ho presa come un divertimento e ora sono Miss Veneto. Ancora non ci credo».
Come hanno accolto questa esperienza i suoi genitori?«Non hanno mai voluto che partecipassi a un concorso di bellezza ma ora sono orgogliosi, sono contenti. I miei hanno un’attività di florovivaismo a Godega, ho due fratelli, Daniele di 16 anni e Giulia di 9. Quando posso aiuto i genitori nella loro attività: non ho paura a sporcarmi le mani, lo faccio volentieri. Ho fatto anche altri lavoretti, come la cameriera. Ah, c’è anche il mio fidanzato, Elia, eravamo nella stessa classe, abbiamo studiato insieme per la maturità, ora mi sostiene».
Cosa vuole fare in futuro? «Mi sono appena diplomata e ora sto pensando di iscrivermi all’università per diventare fisioterapista».
Qual è l’ultimo libro che ha letto? «L’ultimo libro letto èUno, nessuno e centomila di Pirandello, mi piacciono i romanzi che trattano l’aspetto psicologico delle persone»
Il film preferito? «Il mio film preferito Le pagine della nostra vita perché è una meravigliosa s tor ia d’amore».
Come si tiene in forma? «Faccio molto sport, corsa e palestra in particolare, non amo il divano e la televisione Hobby? Mi piace moltissimo cucinare, soprattutto dolci come le crepes, sia dolci che salate».
E gli amici? «A Ferragosto ero a Jesolo con loro ma sono tornata presto per partecipare a Miss Veneto».
Che ne pensa dei locali della movida di Jesolo zittiti dal tribunale? «Sono stata alla Capannina, non l’avevo mai vista senza musica. Penso che sia una decisione che non risolve il problema, si sarebbe potuto abbassare il volume della musica ».
Perché la giuria ha scelto lei come Miss Veneto? «Non penso di essere più bella delle altre... A luglio era scomparso nonno Mario: io penso, da credente, che mi stia aiutando da lassù. Dedico sicuramente a lui questa vittoria ».

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Mauro Zanutto

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