Vuole saldare il conto con un bacio
Scoppia la rissa in discoteca
Coinvolto il figlio di un chirurgo
Una battuta nei riguardi della cassiera del locale e si scatena il caos,
quattro feriti: erano andati da Padova al "Vanilla" per un compleanno
JESOLO (VENEZIA) - Botte da orbi all'ingresso della discoteca Vanilla, di via Buonarroti, a Jesolo. Quattro i feriti, tra cui Alberto Pallaoro, 19 anni, figlio del noto chirurgo estetico padovano.
I fatti sono avvenuti l'altra notte alle 2.30. I quattro amici, tutti diciannovenni, si sono trovati fuori del locale. Avevano prenotato un tavolo all'interno per festeggiare il compleanno di uno di loro. A scatenare il finimondo, un battibecco alla cassa quando è stato il momento di pagare il conto: in tutto la serata al Vanilla sarebbe costata ai ragazzi 560 euro.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Pietro Toffanin, il festeggiato, si è recato dalla cassiera per saldare il conto e per poi cominciare la festa. Al momento di prelevare le banconote dal portafogli, ha consegnato alla dipendente 550 euro. Poi avrebbe detto: «I rimanenti dieci euro li saldo con un bacio». Ma la "vittima" dell'apprezzamento era la fidanzata del figlio del proprietario del locale. Quest'ultimo, che ha udito quelle parole, ha chiamato la sicurezza. Ed è scoppiato il finimondo e la rissa con i buttafuori. Alle 5.30 Pietro Toffanin con gli amici padovani Alberto Pallaoro, Francesco Pocorobba e Joseph Kajkoja si sono recati in ospedale a Padova per farsi medicare per lesioni varie, traumi, contusioni al collo, alla testa, al tronco e agli arti inferiori.Per loro prognosi fino a 30 giorni.
Cesare Arcolini
I fatti sono avvenuti l'altra notte alle 2.30. I quattro amici, tutti diciannovenni, si sono trovati fuori del locale. Avevano prenotato un tavolo all'interno per festeggiare il compleanno di uno di loro. A scatenare il finimondo, un battibecco alla cassa quando è stato il momento di pagare il conto: in tutto la serata al Vanilla sarebbe costata ai ragazzi 560 euro.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Pietro Toffanin, il festeggiato, si è recato dalla cassiera per saldare il conto e per poi cominciare la festa. Al momento di prelevare le banconote dal portafogli, ha consegnato alla dipendente 550 euro. Poi avrebbe detto: «I rimanenti dieci euro li saldo con un bacio». Ma la "vittima" dell'apprezzamento era la fidanzata del figlio del proprietario del locale. Quest'ultimo, che ha udito quelle parole, ha chiamato la sicurezza. Ed è scoppiato il finimondo e la rissa con i buttafuori. Alle 5.30 Pietro Toffanin con gli amici padovani Alberto Pallaoro, Francesco Pocorobba e Joseph Kajkoja si sono recati in ospedale a Padova per farsi medicare per lesioni varie, traumi, contusioni al collo, alla testa, al tronco e agli arti inferiori.Per loro prognosi fino a 30 giorni.
Cesare Arcolini
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