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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

martedì 30 settembre 2014

Lupi in Lessina, nessun attacco all'uomo dal 1825

VERONA - Il ministero dell’Ambiente ha chiesto informazioni alla Regione Veneto, alla provincia di Verona e al Corpo Forestale dello Stato sui provvedimenti adottati dal comune di Verona sulla presenza dei lupi nel territorio della Lessina. Lo rende noto il dicastero che richiama una lettera dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in cui si escludono rischi per la sicurezza dell’uomo «considerato che non si è registrato alcun caso di attacco da parte del lupo all’uomo dal dopoguerra nel nostro Paese, né esiste alcun dato di attacco successivamente al 1825».
L’Ispra ribadisce che per «mitigare gli impatti causati dal lupo in Lessinia occorre intervenire con misure di prevenzione e compensazione dei danni, dando priorità in particolare alle forme di prevenzione degli impatti, eventualmente condizionando... continua la lettura Corriere del Veneto 29 settembre 2014

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