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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

domenica 7 settembre 2014

Gargano - Temporali e strade interrotte, turisti salvati dai camper completamente sommersi dall'acqua o finiti in mare

Sei mesi di pioggia in 24 ore devastati spiagge e camping panico sul Gargano, 2 vittime

... provinciali interrotte e altre sconsigliate, binari allagati o invasi da rami e pietre, migliaia di persone senza gas o energia elettrica. Richieste di soccorso sono arrivate anche da Carpino, San Giovanni... 

E' stato trovato il corpo del giovane allevatore disperso, Antonio Facenna, di Carpino che risultava scomparso da mercoledì. Il corpo è stato rinvenuto a poca distanza dalla sua auto che era stata trovata nel canale Puntone alla foce del lago di Varano, dopo aver percorso sette chilometri trascinata dalle acque)Resta critica la situazione sul Gargano flagellato dal maltempo. Turisti soccorsi nei camper completamente sommersi dall'acqua o finiti in mare. È anche stato allertato l'esercito per far fronte al disastro dovuto al maltempo e alla bomba d'acqua che si è abbattuta su Peschici. Smottamenti, evacuazioni e strade chiuse. Da ieri mattina, l'emergenza si è spostata sul litorale. Le immagini che arrivano da una delle più rinomate zone vacanziere della Puglia sono impressionanti: autocaravan e automobili trascinati in mare dalla violenza dell'acqua, campeggi spariti, cancellati; masserie isolate. Evacuate alcune strutture turistiche tra Peschici e Vieste. Quaranta gli sfollati.
"Siamo in contatto con i rappresentanti delle Istituzioni pugliesi - sottolinea il coordinatore della Task force di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis - ed è già iniziato con la Regione e con il Presidente Vendola, anche nella sua veste di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, il lavoro di verifica delle cause e delle opere urgenti da realizzare". "L'Italia smetta di piangere lacrime di coccodrillo e di rinviare opere di protezione e prevenzione", ha aggiunto... leggi su la Repubblica

BIMBO SOCCORSO IN ELICOTTERO. "Il bambino in pericolo di vita è stato trasportato in elicottero e adesso è sottoposto alle cure mediche", spiega l'assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Guglielmo Minervini. E precisa: il piccolo aveva bisogno di cure mediche "non era in pericolo di vita a causa del maltempo ma per precedenti problematiche". Inoltre, nella nota, assicura che "le previsioni del tempo dicono che entro due ore dovrebbe finire la pioggia e si dovrebbe cominciare così ad uscire dall'emergenza. Sono in viaggio verso Peschici -riferisce Minervini- per coordinare da vicino i soccorsi".

CAMPER E BUNGALOW IN MARE. Sulla spiaggia della cittadina garganica un fiume di fango sta letteralmente sgretolando piccole abitazioni, colture e lidi. Un intero bungalow, un caravan ed un'automobile che si trovavano nei pressi del camping Bellariva, a ridosso della spiaggia, sono finiti in mare. "Ci sentiamo abbandonati" ha detto il presidente del Consiglio comunale Donato Di Milo in diretta all'emittente garganica Ondaradio. A Peschici la situazione è aggravata dall'incendio che nel 2007 colpì la cittadina e le zone limitrofe. La mancanza di alberi ha causato il distacco di interi costoni di roccia che sono andati a finire sulla spiaggia. 
 
TURISTI SALVATI IN UN RISTORANTE. Decine di turisti intenti a pranzare in un ristorante della zona che si trova a ridosso di un canale di scolo dell'acqua piovana ieri pomeriggio sono stati costretti a chiedere l'intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti con un elicottero da Pescara, ma li hanno tratti in salvo con l'ausilio delle Jeep e delle Campagnole. Nella baia di Manaccora molti turisti sono riusciti a mettersi in salvo, ma hanno dovuto lasciare le roulotte e i camper nei campeggi in attesa di recuperarli quando tutto sarà finito. Presso la Scuola Media Libetta di Peschici si sta organizzando un centro d'accoglienza per rifocillare gli sfollati.

ELICOTTERI SUL LITORALE. Sul posto sono intervenuti anche due elicotteri dei Vigili del Fuoco che sorvolando le zone più critiche del Gargano: a Peschici i salvataggi tramite verricelli calati dall'alto sono due, ma vigili del fuoco e corpo forestale sono in stato d'allerta specialmente nella piana sottostante il paese. Evacuate alcune strutture turistiche tra Peschici e Vieste. Come ha sottolineato l'assessore regionale Guglielmo Minervini per facilitare le operazioni dal Gino Lisa di Foggia potrebbe decollare un terzo elicottero per coadiuvare gli interventi. La Capitaneria di Porto sta monitorando tutta la situazione nella zona costiera.

VIABILITÀ. La strada provinciale 52 tra Peschici e Vieste è stata chiusa al traffico per fango e detriti. La statale 89 in quelle zone, ma anche più a nord nel tratto San Severo-Apricena si è trasformata nel letto di un fiume di fango, mentre sul versante nord è stato chiuso un tratto di provinciale 52 bis compreso tra Vico del Gargano e la località Mandrione, verso Vieste. Non percorribili le provinciali 51 (Carpino-Ischitella-Rodi, la provinciale 43 da San Giovanni Rotondo a Cagnano, la sp 48 da San Marco in Lamis a San Nicandro e la 144 della Foresta. Sul posto è presente il personale dell'Anas, dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e della Protezione Civile, per ristabilire al più presto le normali condizioni. La strada a scorrimento veloce del Gargano è interrotta in più punti e la situazione più critica si riscontra nei pressi dello svincolo per Ischitella.





DISPERSO UN UOMO. Proseguono le ricerche di Vincenzo Blenx, 70 anni di Vico del Gargano ma residente a Peschici in contrada Ialillo (una delle più flagellate) di cui si erano perse le tracce da ieri sera. Blenx, pensionato, lavorava per l’amministrazione provinciale e si occupava di manutenzione delle strade. 

SOCCORSI I TURISTI. Una coppia di turisti danesi, di 52 anni, è stata invece ritrovata in un camper completamente sommerso nella zona del camping "Degli Ulivi" nella marina di Peschici. Due bambini, ospiti sempre delle strutture della zona, in preda a crisi di pianto sono stati accompagnati al pronto soccorso per precauzione.


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