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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

giovedì 28 agosto 2014

Mercedes fuori controllo sfonda la vetrina di Jesolo Optik

Tragedia sfiorata in via Sauro. 
Ferito il conducente dell’auto, colpito da malore. 
La titolare del negozio si sposta di scatto e salva il suo cagnolino

Un’auto all’interno di un negozio. Uno “spettacolo” a cui hanno assistito decine e decine di persone a Jesolo Paese e che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia se “Jesolo Optik” fosse stato pieno di clienti. Invece, per fortuna, il negozio di ottica in via Nazario Sauro, a parte la titolare e il suo cagnolino, la commessa e un cliente,  era praticamente vuoto. Il tutto è accaduto perchè D.G., imprenditore di 78 anni di Jesolo, ha perso il controllo della sua auto, sfondando la vetrina del negozio di via Nazario Sauro. È accaduto ieri pomeriggio verso le 17, quando D.G. 78 anni, imprenditore di Jesolo, alla guida di una Mercedes Clk cabrio è stato colpito da un malore.
L'auto ha sbandato a sinistra nella direzione del Lido, oltrepassato un’aiuola e centrato un cartello stradale. La titolare, Maurizia Cruzzola, ha sentito il colpo al cartello e visto l’auto entrare nel suo negozio mandando in frantumi la vetrina. Si è spostata di scatto per evitare di essere travolta anche lei. Il suo scatto di reni è stato provvidenziale e ha fatto sì che salvasse la vita, la sua e quella del suo cagnolino. L'anziano è rimasto nell'abitacolo privo di sensi. Sul posto la polizia locale di Jesolo, i vigili del fuoco e l'autoambulanza del 118. L'imprenditore è stato trasportato all'ospedale di Jesolo, ma non è grave.
A Jesolo Paese tutti si sono raccolti davanti a quello spettacolo impressionante, mente gli agenti della polizia locale hanno transennato il negozio che ha subito danni per migliaia di euro. I vigili del fuoco, invece, si sono occupati, oltre a pulire i vetri lasciati dal terribile impatto, di togliere la Mercedes dal negozio, aiutati ovviamente dal carroattrezzi.
Tre giorni fa Jesolo Optik era balzato agli onori delle cronache perchè la titolare, Maurizia Cruzzola, aveva postato su Facebook il filmato del furto di due paia di occhiali Kenzo per un valore di 330 euro.
Avevo agito d’istinto, usando il videoregistratore della telecamera, che ha filmato due uomini intenti a ghermire le due paia di occhiali, infilarli in tasca e fuggire, e lo ha messo sul social network condividendolo con “Occhio Jesolano”.
28 agosto 2014 La Nuova Venezia

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