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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

sabato 30 agosto 2014

Ambulante aggredisce quattro vigili sulla spiaggia di Jesolo, tre in ospedale

La presidente della Provincia Zaccariotto  chiede l’intervento di Alfano

JESOLO (VENEZIA) — Con tanto di catalogo stava proponendo i suoi orologi Rolex ad alcuni bagnanti. Gli agenti della polizia municipale e provinciale hanno tentato di fermarlo ma lui ha perso il controllo e li ha aggrediti. Ennesimo episodio di violenza nella spiaggia di Jesolo, ancora una volta poliziotti feriti all’ospedale. Venerdì pomeriggio all’altezza di piazza Marconi D.M., senegalese di 29 anni, si è scagliato contro un’agente donna della polizia locale prendendola a pugni in testa, per poi colpire anche gli uomini della provinciale.
Tre dei quattro agenti sono finiti al pronto soccorso dove sono state loro diagnosticate ferite guaribili in una settimana. Il senegalese, che ha tentato la fuga, è stato fermato e ammanettato. Poco più tardi, una volta informato il magistrato di turno, è stato rimesso in libertà e denunciato per detenzione e commercio di orologi contraffatti di marca Rolex, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per rifiuto di declinare le proprie generalità e per non essere in regola con il permesso di soggiorno. «Quest’anno abbiamo assistito a diversi episodi di violenza contorni nostri agenti e le forze di polizia – ha commentato la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto -. Chiedo con forza che il ministro dell’interno Alfano intervenga subito, con la stessa tempestività che ha dimostrato nel caso dell’integralista islamico di San Donà di Piave, e provveda ad espellere dal nostro territorio chiunque reagisca in modo violento»

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