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EDITORIALE - C'è crisi. A Jesolo c'è sempre meno richiesta. Molti stanno abbandonando la località. Si è sentito affermare in maniera categorica che è impensabile la costruzione di ulteriori complessi alberghieri od extra alberghieri. L'attuale ricettività di Jesolo è più che sufficiente, perchè l'arenile non puo' ospitare oltre il numero concesso, anche per garantire un certo equilibrio alle aziende esistenti per gli anni a venire. Vorremmo, se possibile, iniziare un piccolo ragionamento su questo tema. Se non fossero sorti, tanti e tali alberghi vent'anni fa. Se non fossero sorti nè bar, nè condomini, nè negozi e coloro i quali rappresentavano allora le aziende esistenti non ne avessero permesso la costruzione, cosa sarebbe di Jesolo oggi? Ed inoltre... (segue pagine interne)

IL TERRITORIO ABBANDONATO: ...Non c'è disastro o calamità naturale infatti che possano essere relegati nella dimensione biblica della fatalità, senza chiamare in causa le responsabilità o quantomeno le corresponsabilità dell'uomo, l'uomo di governo e l'uomo della strada, il potente e il cittadino comune. Vittime, feriti e dispersi; frane, smottamenti e alluvioni; danni e rovine non sono altro che il triste risultato del combinato disposto tra la furia degli elementi e l'inerzia o l'incuria degli esseri umani. Tutto è, fuorché emergenza: cioè eventualità imprevista e imprevedibile, caso fortuito, accidente della storia... Giovanni Valentini - la Repubblica - 3 marzo 2011

giovedì 28 agosto 2014

Verona è pronta. Attori, film e spettacoli, ecco «Giulietta in Love»

  • Un nuovo percorso culturale per i  «pellegrini dell’amore»

VERONA - Un percorso emozionale per i pellegrini dell’amore, in arrivo da tutto il mondo. Verona è pronta a dare ai turisti ciò che chiedono, tutti gli anni, in massa, alimentando il mito shakespeariano con tutti i mezzi, da quelli cinematografici a quelli tecnologici. In cambio, all’utente in cerca di selfie e suggestioni, si consegna, al prezzo di 2,5 euro, un percorso culturale dotato di tutto. A far rivivere un’anticipazione di «Giulietta in love», nuova offerta turistica cittadina che «sposta» l’ingresso della casa della famosa innamorata da via Cappello al cortile del Nuovo, l’assessore al Turismo Enrico Corsi e il presidente del Teatro Stabile Paolo Valerio.
Giulietta e Romeo di Franco Zeffirelli
A breve, dunque, i turisti entreranno nella tragedia più famosa della storia: già in biglietteria potranno spuntare attori che regaleranno spezzoni di favola agli utenti, mentre alle pareti i pannelli trasmetteranno film e rappresentazioni dedicate a Giulietta e Romeo. Grande novità il terrazzo da dove si potrà ammirare il famoso balcone. Non solo: in previsione mini spettacoli sui due innamorati per tutte le sere d’estate e la possibilità di lasciare un proprio ricordo grazie ai «wish tree» di Yoko Ono, già contattata da Valerio. Oltre a risolvere il problema dell’affollato cortile (visitato da circa 2milioni di persone all’anno), dunque, nei piani dell’amministrazione Tosi c’è la volontà di dar vita ad un vero e proprio museo di Giulietta, che si rinnovi in piena sicurezza come volano turistico della città.

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